Sempre al top la ceramica italiana
L’industria italiana delle piastrelle in ceramica si appresta a chiudere l’anno con un risultato positivo superiore ai 5,5 miliardi di euro di fatturato. Stanno tornando i consumi italiani ma è sempre l’estero che fa da traino, tanto che le vendite oltre confine superano l’85 per cento. Ci sono novità interessanti alla 34a edizione del Salone in corso a Bologna. Gli spazi espositivi sono da record coinvolgendo le eccellenze in architettura, design, tecnologia e impresa. L’ingresso al Cersaie è gratuito previa registrazione Internet. In mostra pavimenti e rivestimenti in ceramica e materiali non ceramici, apparecchi sanitari, di arredo-bagno, caminetti. Vi partecipano 852 espositori di 43 paesi e le aziende straniere presenti sono 335. E’ un evento che sancisce il fatto che l’Italia del settore è un punto di riferimento per il mondo della ceramica. Ci sono anche collegati eventi culturali. La produzione italiana punta sulla qualità e su formati sempre più grandi e sottili. I risultati ci sono e i prezzi riflettono il valore della lavorazione. I record dei livelli pre-crisi restano ancora lontani ma il giro d’affari continua a crescere. Dalle indagini compiute l’incremento degli investimenti delle 150 aziende italiane che producono ceramica ha superato i 350 milioni di euro. I consumi di piastrelle in ceramica continuano a crescere nel mondo e il trend sarà positivo anche per il 2017. Le nuove frontiere sono gli effetti speciali. Guadagnano spazio i materiali iridescenti mischiati negli impasti che creano sulle superfici ceramiche particolari effetti luminosi che cambiano colore a seconda del punto di osservazione.
CONTRATTO COLLETTIVO COLF E BADANTI: CHIEDI CONSIGLIO A EBILCOBA, SOTTOSCRIVI IL NUOVO CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO INSERENDO IL CODICE E1 NEI VERSAMENTI INPS
